Buffon 6 Inoperoso per tutti i 90 minuti, non è mai chiamato in causa. Le occasioni dei viola terminano fuori dallo specchi.
Motta 5,5 Difficile assegnargli un voto in quest'occasione. Dietro combina meno pasticci del solito, pur non dando una sensazione di solidità. Non è tuttavia sufficiente il suo apporto offensivo, specialmente tenendo in considerazione quelle che sarebbero le sue caratteristiche. I cross sono sistematicamente e fastidiosamente rimpallati dalle gambe degli avversari e, le rare volte che non lo sono, non riescono ad essere precisi e pericolosi. Esce nuovamente per un problema muscolare.
Bonucci 6,5 Finalmente offre una partita di spessore. Sebbene gli avversari si avvicinino troppo spesso alla porta juventina (ma in questo caso parte delle responsabilità è da attribuire al centrocampo), si fa sempre trovare pronto. In almeno un paio di occasioni è assolutamente decisivo con interventi miracolosi. Purtroppo manca nuovamente di lucidità sottoporta in un'occasione molto simile a quella di domenica scorsa, ma sicuramente più nitida.
C'è però una nota negativa che voglio sottolineare. Al primo errore (grave) di Sorensen le telecamere hanno inquadrato prima Melo e poi Bonucci scagliarglisi contro, riprendondolo con una foga francamente fastidiosa. E' subito intervenuto Aquilani ad allontanare Bonucci.
Che queste cose nel calcio siano la consuetudine è un dato di fatto e non deve certo stupire. Ma in tutta sincerità vedere proprio Bonucci, appena più giovane di Sorensen e che in tutta la stagione ha commesso una quantità di errori banali impressionante, alzare la voce in quel modo non è stato un bello spettacolo. Siamo pronti a perdonare molto al centrale e a concedergli ancora tanta fiducia per il futuro, ma vedere in cambio almeno un po' di umiltà farebbe molto piacere.
Barzagli 6,5 Come il compagno di reparto offre un'ottima prestazione. Il suo acquisto si è rivelato una mossa azzeccata, Barzagli si è guadagnato la fiducia di Del Neri e, pur essendo stato impegnato ultimamente a causa dell'infortunio di Chiellini, verrebbe da chiedersi quale può essere la coppia più affidabile avendo a disposizione il trio completo di giocatori.
Grosso 5 Come volevasi dimostrare... Si nutrivano dei dubbi sulla continuità dopo la buona prestazione di Roma ed ecco sfoderata prontamente una partita pessima. Nullo in fase offensiva, è disordinato e distratto dietro. Sicuramente una certa macchinosità fa parte delle sue caratteristiche, ma ieri è sembrato davvero troppo lento nei movimenti e nello spunto.
La nuova previsione per il futuro? Una prossima partita di nuovo deludente, una successiva buona e ricomincerà il ciclo. Il copione fin'ora ha lasciato poco spazio alla fantasia.
Melo 6,5 Il suo primo tempo è stato ottimo. Molto in partita, preciso in fase di costruzione, aggressivo e fisicamente imponente, ha tenuto saldo il centrocampo nella prima frazione. Nella seconda la sua prestazione è leggermente calata, pur essendo cresciuta quella della squadra. Una buona gara comunque, ma d'altronde le sue potenziali capacità non sono in discussione.
Aquilani 6,5 Si è visto un buon Aquilani. Il duello a distanza è stato probabilmente vinto da un Montolivo in giornata molto positiva, ma la partita di Aquilani è stata buona. Ha mosso discretamente la squadra in orizzontale, specialmente nella metacampo avversaria. Quello che è piaciuto di più del match di Alberto è stata però l'intensità. Si è visto un giocatore determinato e duro. Ci ha regalato addirittura uno scontro a muso duro con Mutu, cosa abbastanza inusuale per il r
romano. Sicuramente è questa la cattiveria agonistica che vogliamo vedere in campo da lui, possibilmente insieme ad una presenza ancora maggiore.
Marchisio 5,5 Di nuovo evanescente, di nuovo poco pervenuto. In parte la responsabilità è anche dell'allenatore, che gli cambia la posizione troppo spesso, non permettendogli di entrare mai davvero in partita. Che Marchisio possa adattarsi a molti ruoli della metacampo ormai è appurato, ma quale sia la sua posizione naturale inizia ad essere una domanda molto difficile.
Peccato per la palla gol decisiva portatagli via da Toni.
Pepe 6 Meno prorompente che contro il Genoa, Simone di fatto non è stato una spina nel fianco della difesa viola e ha pasticciato un po' troppo. In ogni caso dalla sua parte sono arrivate diverse palle in mezzo, non sfruttate da un Matri ingabbiato dagli avversari. E' stato però prezioso soprattutto in fase di non possesso palla, cercando di limitare Montolivo, davvero molto ispirato, in fase di costruzione.
Krasic 5 Una partita pessima la sua. Non è mai stato pericoloso, non sono arrivate nemmeno le fiammate improvvise che a volte ha regalato. Non ha neppure seguito le istruzioni di Del Neri, costretto a chiedere a Pepe di fare quello che si aspettava dal serbo. La stagione di Krasic probabilmente ha offerto tutto. Ora la curiosità si muove verso il prossimo anni, quando si capiranno i veri valori di un Krasic non più limitato dalla condizione fisica.
Matri 5,5 Troppo isolato. Giocare con un tridente non significa abbandonare il terminale offensivo in mezzo all'area sperando che faccia suo ogni pallone e ne ricavi il massimo. Non ha quasi mai il supporto delle due ali e non riesce a rendersi pericoloso. Come al solito lotta tenacemente contro ogni difensore facendo valere il proprio fisico, ma onestamente non è stata la sua domenica migliore.
Soresen 5,5 Fa quello che ci si aspetterebbe da un giovane dalle buone potenzialità: alterna interventi molto buoni ad errori banali che potrebbero costare molto caro.
Del Piero 5,5 Appena entrato sfiora il gol che avrebbe aggiunto un tassello al mosaico della sua leggenda, poi però scompare. Le poche palle che tocca non sono indovinate, in mezz'ora non riesce a cambiare il volto della squadra.
Toni 5,5 Quando entra si fa sentire e succede anche questa domenica. Purtroppo però riesce ad essere meno incisivo del solito. Crea un pasticcio grave quando non si accorge dell'arrivo di Marchisio e scambiandolo probabilmente per un avversario gli toglie dal piede un'occasione molto importante. La sensazione però è che in 90 minuti potrebbe dare molto, anche perchè sta uscendo uno dei pochi limiti tecnici di Matri: la poca bravura ad arrivare di testa sui rilanci del portiere. Caratteristica che a Toni non manca certo e che a questa Juve, che abusa ancora molto dei lanci lunghi, farebbe molto comodo.
Fino alla fine forza Juventus!
Fino alla fine forza Juventus!