Al triplice fischio il pensiero che molti Juventini, me compreso, devono aver avuto è stato “finalmente”.
Già, finalmente. Finalmente una battaglia vinta in rimonta, finalmente una squadra che non ha sbragato dopo lo svantaggio, finalmente una voglia di lottare e di vincere che hanno potuto avvertire tutti fino al novantesimo, nonostante il sole sfiancante di Torino nel momento più torrido della giornata.
E' questa molto probabilmente la considerazione più ovvia e importante dopo questa partita. Per mesi siamo stati purtroppo abituati a vedere una Juve incapace di reagire alla difficoltà di andare in svantaggio e oggi, dopo la sfortunata mazzata iniziale, eravamo già pronti ad un'altra fiacca domenica condita da sospiri, sbadigli e borbottii. E i primi venti minuti non lasciavano presagire molto di nuovo. Ecco il solito disordine, i consueti errori concettuali in fase di costruzione e una confusione che sembrava persino maggiore del solito. Nella secondà metà della frazione la situazione è migliorata, anche se non ancora abbastanza da portare la squadra al pareggio.
Il primo tempo si è chiuso con uno svantaggio arrivato alla prima (non)occasione degli ospiti, chiusisi poi ovviamente a riccio nella propria area, e poche occasioni nitide create. A spiccare sono stati sicuramente un Pepe in giornata di grazia e un Melo tanto volenteroso quanto lontano dalle mansioni che meglio gli si presterebbero.
Con il secondo tempo la squadra ha decisamente ingranato. Se Melo si è spento tra gli acciacchi al piede, Pepe ha indossato il costume di SuperSimone (quanti cross invitanti ha messo in area?) e, soprattutto insieme al neoentrato Toni, ha dato la svolta decisiva al match. Capaci di rimontare lo svantaggio per ben due volte, un'impresa inaspettata visti i precedenti, i ragazzi sono riusciti infatti a portare a casa una vittoria che dà fiducia e che continua a tenere in vita l'agonizzante speranza Champions.
Se la difesa merita qualche rimprovero per essere andata in difficoltà in ogni sporadica discesa degli avversari e Pepe si è già guadagnato la palma di uomo più ispirato della squadra, un'ulteriore menzione, tutta d'onore, la merita ovviamente Luca Toni.
Questi non ha solamente segnato la rete decisiva per la fantomatica rincorsa al quarto posto, ma ha dato una sostanza alla manovra che è stata sotto gli occhi di tutti. Praticamente non ha sbagliato un pallone, si è fatto trovare presente ad ogni incursione della squadra, ha tenuto palla come solo uno come lui sa fare, ha messo Pepe in porta con una grande idea e ha sfiorato la doppietta che avrebbe fatto ruggire lo stadio Olimpico. Ma i complimenti non si fermano qui. Perchè il buon Luca ha fatto benissimo in ogni partita in cui è stato impegnato fin'ora. Ha dimostrato di essere un giocatore che ha ancora tantissimo da dire, soprattutto perchè ad un fisico imponente abbina un'intelligenza calcistica da vero campione. E' un calciatore che sa sempre cosa fare, che sa assumersi le proprie responsabilità e che mette al servizio della squadra un punto di riferimento garantito. Per tutte queste considerazioni Luca merita di essere tenuto in altissima considerazione per la prossima stagione.
Si tratta di un giocatore che può ancora fornire prestazioni importanti e, in un gruppo a corto di esperienze ad alti livelli, avrà un ruolo di primaria importanza.
Godiamoci questa vittoria sofferta e spettacolare e speriamo che la grinta messa in campo oggi diventi una costante di questa squadra.
Vi rimando alla giornata di domani per le esaustive pagelle dei giocatori.
Fino alla fine forza Juventus!
E una menzione a super Matri? Oggi mi ha impressionato, un attaccante veramente completo.
RispondiEliminaHai assolutamente ragione, ho fatto male a non menzionarlo. Soprattutto per quanto è letale sotto porta. Di nuovo un'occasione=un gol, e che gol... Veramente stupendo! Però ho voluto focalizzarmi sulla prestazione di Pepe e Toni, a mio parere le note più positive della giornata. Su Matri arriverà un articoletto dedicato fra non molto, prometto :)
RispondiEliminaFinalmente una rimonta e finalmente 3 vittorie consecutive! dire 3 vittorie consecutive sembrerebbe una cosa normale per una squadra che vuole puntare al quarto posto, eppure era dal 2009 che non accadeva! Sono contento per il carattere mostrato dalla squadra, nel secondo tempo è cresciuta molto, Pepe, Toni e Matri sono stati i protagonisti, ma anche Marchisio mi è piaciuto nel secondo tempo!
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